I migliori strumenti di Intelligenza artificiale per parlare in pubblico
È possibile essere aiutati dall'intelligenza artificiale per parlare in pubblico?
Ebbene... sì!
In questa guida ti spiego come migliorare la tua comunicazione grazie all’intelligenza artificiale. Perché parlare in pubblico è una competenza sempre più richiesta, ma non sempre facile da padroneggiare.
Emozione, insicurezza, difficoltà nella pronuncia o nella gestione del ritmo possono metterci in difficoltà anche quando conosciamo bene ciò che dobbiamo dire.
Per fortuna, oggi la tecnologia può darci una mano concreta. In particolare, grazie all’intelligenza artificiale sono nati diversi strumenti pensati proprio per supportare chi vuole migliorare la propria capacità di parlare in pubblico, allenandosi in autonomia, ricevendo feedback e suggerimenti personalizzati.
Continua a leggere: ti presenterò alcune piattaforme utili e intuitive che possono davvero fare la differenza, sia se sei all’inizio del tuo percorso sia se vuoi semplicemente perfezionare il tuo stile comunicativo.
Pronounce: l’alleato per migliorare la pronuncia
Pronounce è uno strumento molto efficace per chi desidera migliorare la pronuncia e la fluidità nel parlare inglese (ma non solo). Grazie all’AI, ti offre correzioni personalizzate basate sulla tua voce e sui tuoi esercizi, aiutandoti a identificare i punti critici e a lavorare su intonazione, accenti e pause. È particolarmente utile per chi parla in pubblico in una lingua straniera e ha bisogno di risultare chiaro e convincente.
- Pro: feedback dettagliati, personalizzazione, utile anche per l’inglese professionale
- Contro: alcune funzioni avanzate sono disponibili solo nella versione a pagamento
Yoodli: il coach AI per il public speaking
Yoodli è una piattaforma che funziona come un vero e proprio coach digitale. Registra i tuoi discorsi, li analizza e ti restituisce dati su ritmo, uso delle pause, tono della voce, parole riempitive (tipo “ehm”, “cioè”), contatto visivo (se usato con video) e tanto altro. L’approccio è interattivo, motivante e molto utile per preparare presentazioni, discorsi o esami orali.
- Pro: supporto pratico, analisi completa, adatto a vari contesti
- Contro: interfaccia solo in inglese
Verble: la scrittura vocale al servizio della persuasione
Verble è pensato per chi vuole migliorare la propria capacità di strutturare discorsi efficaci e convincenti. Funziona come un assistente vocale che ti aiuta a trasformare le tue idee in un discorso coerente, persuasivo e ben bilanciato. È particolarmente indicato per chi ha difficoltà nell’organizzare i contenuti o ha poco tempo per scrivere tutto da zero.
- Pro: supporto nella fase di scrittura, consigli pratici per migliorare la narrazione
- Contro: meno utile se cerchi feedback sulla performance orale
Gabble: allenarsi in un ambiente sicuro
Gabble offre uno spazio privato dove puoi esercitarti nella comunicazione senza sentirti giudicato. La sua forza è quella di mettere al centro l’utente, offrendo un’esperienza di apprendimento personalizzata e confortevole. Analizza voce, ritmo, empatia e contenuto del messaggio, restituendoti un feedback per crescere passo dopo passo.
- Pro: ambiente sicuro, adatto a chi parte da zero
- Contro: al momento è ancora in fase di sviluppo, alcune funzionalità potrebbero essere limitate
Virtual Orator: la realtà virtuale entra in scena
Virtual Orator è un simulatore di public speaking in realtà virtuale. Indossando un visore VR, ti troverai in una vera e propria sala conferenze o aula universitaria, con un pubblico virtuale davanti a te. L’obiettivo è allenarti a gestire l’ansia da palcoscenico, migliorare la postura, il contatto visivo e la presenza scenica.
- Pro: realismo, immersione totale, efficace contro la paura del pubblico
- Contro: richiede attrezzatura VR, non è adatto a chi cerca una soluzione più leggera
Orai: migliorare parlando
Orai è una delle app più scaricate per migliorare il public speaking. Facile da usare e adatta anche ai principianti, consente di registrare la voce, ricevere un’analisi automatica e suggerimenti immediati. Ottima per fare esercizi quotidiani e monitorare i progressi nel tempo.
- Pro: app intuitiva, adatta anche a studenti o a chi ha poco tempo
- Contro: meno indicata per chi cerca un allenamento professionale e completo
Ora scegli lo strumento giusto per te!
Non esiste un solo modo per imparare a parlare in pubblico: ciò che fa davvero la differenza è la pratica costante e la voglia di mettersi in gioco. Gli strumenti che ti ho presentato ti permettono di farlo in autonomia, con il supporto intelligente dell’intelligenza artificiale. Alcuni ti aiutano a migliorare la pronuncia, altri a gestire la voce, altri ancora ti permettono di sperimentare ambienti virtuali realistici per simulare discorsi importanti.
Il consiglio è: prova più di uno di questi strumenti, valuta quale si adatta meglio alle tue esigenze e al tuo stile di apprendimento. A volte bastano pochi minuti al giorno per notare grandi miglioramenti.
In un mondo in cui la comunicazione è sempre più centrale — nei social, nel lavoro, nelle relazioni — saper parlare in modo chiaro, efficace e autentico può aprirti moltissime porte. L’AI non sostituisce la tua voce, ma può aiutarti a renderla ancora più persuasiva.
A chi potrebbe piacere questo articolo?
Potrebbero piacerti anche questi
Crescita personale
Scuola e apprendimento